La periodicità delle verifiche dell’impianto elettrico è in genere 5 anni, ma diventa obbligatoria per legge ogni 2 anni, nei casi di luoghi di lavoro a maggior rischio elettrico e precisamente: nei luoghi con rischio incendio o di esplosione assoggettati al rilascio del certificato di prevenzione incendi (CPI), nei luoghi medici e sanitari in cui vengono utilizzate attrezzature elettromedicali applicate ai pazienti, nei luoghi in cui coesistano impianti di alta tensione e bassa tensione per finire ai cantieri temporanei e mobili.